SUPERMOTO, A BUSCA CHAREYRE – SCHMIDT ANCORA DOMINATORI?

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Il campionato mondiale Supermoto giunge a Busca per la sua terza, sulle sette programmate a calendario per questa stagione 2024, tappa con l’unica certezza (o quasi) che questa edizione della serie sarà una lotta per il titolo ristretta a due contendenti, tra il pluri titolato Thomas Chareyre, al momento in testa alla classifica provvisoria con 156 punti, ed il suo rivale Marc Reiner Schmidt, iridato delle ultime tre edizioni, staccato di quattordici lunghezze.

Dalla lotta per le posizioni nobili della classifica assente Lukas Hollbacher, che ha terminato il suo sodalizio con la KTM, così che l’attuale classifica assoluta provvisoria indica che, perlomeno nelle prime due tappe del 2024, non vi siano altri centauri in grado di intromettersi tra i due fuoriclasse sopra citati; e meno male che Chareyre, passato dalla TM alla Honda, non ha risentito del cambio di moto, anzi, e stia esibendo un rendimento superiore a quello delle due ultime stagioni, dove era in verità apparso un tantino appannato rispetto ai suoi standard e frenato, nel finale di stagione, dall’infortunio che gli aveva impedito di correre il Supermoto per Nazioni.

Peraltro, pare che il centauro francese, ma a questo punto potrebbe anche ripensarci, possa essere alla sua ultima stagione (è un classe 1988), e chiudere una carriera prestigiosa con un ultimo titolo sarebbe una perla che impreziosirebbe ancor più il suo curriculum sportivo.

Dietro a loro, ma già staccati, e soprattutto senza aver dato la sensazione di misurarsi alla pari con i due campioni, seguono il giovanissimo iberico Julien Avila Cortes, sostituto di Hollbacher in KTM, con 112 punti, che precede di una sola lunghezza il nostro Elia Sammartin, che ha messo un po’ più di tempo per abituarsi ad un nuovo mezzo (anche lui è passato dalla TM alla Honda), e che ci si augura abbia modo di recuperare lo svantaggio accumulato.

A seguire il nulla o quasi, con alcuni centauri che stanno deludendo rispetto alle attese; parliamo di Steve Bonnal, che dopo una Supermoto per Nazioni corsa a livello dei migliori quest’anno appare ben al sotto delle aspettative che lo vedevano come un potenziale outsider, e di Romain Kaivers che con Bonnal hanno sinora ottenuto solo la metà dei punti del capofila, e che di fatto a neppure metà del campionato sono già fuori dalla lotta per il titolo.

In aggiunta, da annotare come quest’anno manchino all’appello centauri come Milan Sitniansky, Marcus Class, Nicolas Cousin, Youri Catherine, solo per citare i più importanti, tutti di più che buon livello e capaci di prestazioni di grande livello, anche se magari non dotati di grande continuità, con la conseguenza che il campionato 2024 appare essersi un po’ “impoverito” ed abbia un tasso tecnico medio mediamente di certo inferiore a quello dello scorso anno.

Poste tutte queste premesse, decisamente probabile, a scanso di colpi di scena, sempre dietro l’angolo in questa disciplina (per il prossimo weekend si prevede un meteo anche piovoso), che il round di Busca continui con lo stesso refrain visto sinora, con Chareyre e Schmidt in solitaria a giocarsi le vittorie delle tre manches, Avila Cortes e Sammartin a lottare per il terzo gradino del podio e tutti gli altri dietro a guardare l’altra gara che si disputa.

Se il trend visto sinora sarà confermato, prima ancora di giungere a metà campionato la lotta per il titolo 2024 sarà già circoscritta, con la controindicazione che l’interesse da parte degli appassionati in generale, fatto salvo quello per i due contendenti al titolo, verrà inevitabilmente a scemare; la speranza è che il round di Busca sappia regalarci qualche sorpresa ed emozione.

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