SBK, LA “PRIMA” DI CREMONA

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Novità assoluta di questa edizione 2024 del World SBK Championship, e non solo, dato per per l’autodromo lombardo si tratta del debutto assoluto nella serie, l’autodromo di Cremona, completamente rinnovato ed adeguato nelle sue strutture per l’occasione, si appresta ad ospitare il nono, dei dodici programmati nel calendario, round del campionato.

Dopo i test occorsi nel mese di maggio, nei quali i piloti avevano avuto modo di testare il tracciato, anch’esso a suo tempo riasfaltato e dotato di vie di fuga conformi ai regolamenti della SBK, per l’autodromo è ora giunto il momento della verità, nel quale, in caso tutto funzioni bene e trovi il consenso da parte di tutti gli attori coinvolti, potrebbe prospettarsi un futuro di continuità nel rapporto con il campionato.

Una tappa, quella di Cremona, che potrebbe fornire elementi di valutazione ai fini di quella che potrebbe essere la classifica finale di questa edizione; si arriva infatti a questo weekend con la seguente situazione di classifica:

1^ Toprak RAZGATLIOGLU – pt. 365,

2^ Nicolò BULEGA – pt. 310,

3^ Alvaro BAUTISTA – pt. 243,

4^ Alex LOWES – pt. 235,

5^ Danilo PETRUCCI – pt. 190,

6^ Andrea LOCATELLI – pt. 170;

con 248 punti ancora da assegnare la classifica, oggettivamente, sembra già segnata, con la lotta per il titolo ristretta ai primi quattro della classifica, anche se la partecipazione del turco, attuale leader della classifica assoluta provvisoria, dopo l’infortunio occorso (falda di pneumotorace traumatico) nelle FP2 di Magny Cours che lo ha costretto a saltare la tappa francese, è in forse; le sue condizioni dovranno essere valutate e Razgatlioglu dovrà superare le visite mediche di idoneità per scendere in pista.

Posto che il turco comunque non sarebbe al meglio, allo stesso modo anche Bautista, anche lui vittima di infortunio dopo le due cadute a Magny Cours, dovrà essere dichiarato idoneo, ed altrettanto non sarà al meglio; il “lazzareto” si conclude con l’assenza, questa certa, di Jonathan Rea, sostituito da Niccolò Canepa in sella alla Yamaha.

La tappa di Cremona potrebbe, alla luce di quanto sopra esposto, risultare un’occasione d’oro per Nicolò Bulega per accorciare il suo distacco dal leader, sperando che il portacolori Ducati non incappi in uno “zero”, come nella gara del sabato in Francia, o in qualche giornata storta; nella più rosea delle ipotesi, considerato come in ogni round siano disponibili 62 punti, al termine della tappa italiana Bulega potrebbe ritrovarsi anche in testa alla classifica.

Il meteo, la variabile impazzita che spesso scompagina i piani di tutti e che rivoluziona l’esito delle gare, al momento sembra essere favorevole, con assenza di precipitazioni, e quanto meno questo sarebbe un fattore positivo, anche per gli organizzatori, laddove una giornata con condizioni meteorologiche inclementi potrebbe acuire e mettere in evidenza eventuali problemi legati al “noviziato” degli organizzatori nella gestione di eventi di questa portata.

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