GT WORLD CHALLENGE EUROPE, THE SHOW STARTS

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Dopo i tradizionali e rituali test ufficiali pre campionato svoltisi tre settimane fa sul tracciato francese di Le Castellet del Paul Ricard, lo stesso che vedrà lo svolgimento della prova della serie in programma nel weekend del 3-5 giugno, la stagione 2022 del GT World Challenge Europe inizia a “fare sul serio” con la sua prima prova ufficiale.

L’apertura è sul circuito internazionale “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, certamente una bella novità in questo verso, con il tracciato del Santerno che prende il posto di Monza, che negli ultimi anni era stato tradizionale teatro della prova italiana di questa serie, un circuito che sicuramente ben si presta a questo tipo di competizioni (ci corrono con costanza il Challenge Ferrari ed il Super Trofeo Lamborghini) e che sicuramente farà da cornice a gare equilibrate ed emozionanti.

Dopo un intero inverno trascorso all’interno dei propri quartieri generali, dove all’interno dei team, gli ingegneri per lo studio dei miglioramenti, i tecnici per l’implementazione degli stessi, i meccanici per la preparazione delle vetture, i piloti per qualche test privato sulle piste di prova, tutti hanno lavorato sodo in vista della nuova stagione, finalmente è venuto il momento di confrontarsi con quelli che saranno gli avversari di una intera stagione.

Una serie capace ancora una volta di schierare il top sportivo delle nove case partecipanti quali, in rigoroso ordine alfabetico, Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Ferrari, Lamborghini, McLaren, Mercedes AMG, Porsche, che lo scorso anno ha schierato un parterre di un centinaio di vetture circa, portato in pista da circa trecento piloti, tra cui comparirono nomi illustri in grado di dare il giusto lustro alla serie.

E anche quest’anno non poteva essere diversamente; ad oggi risultano ben trentatre i team iscritti nella serie principale, che porteranno in pista oltre cinquanta vetture, cui si aggiungeranno i partecipanti alle GT2 European Series e GT4 European Series, e senza ovviamente dimenicare la tappa, altrettanto importante e prestigiosa, del Super Trofeo Lamborghini Europa, un evento tutt’altro che “collaterale”, il tutto per un weekend di eccellenza sportiva.

Anche sotto l’aspetto della “qualità” dei piloti la serie si distinguerà come sempre, presentando nomi illustri e prestigiosi; ai nomi dei campioni conosciuti ormai da anni quest’anno la serie si arricchisce della presenza (ormai non più una novità) non solo di Valentino Rossi (in equipaggio con Nico Muller e Frederic Vervisch) ma anche (questa sì) di Dani Pedrosa NEL Super Trofeo Lamborghini, altri “fiore all’occhiello” di serie che SRO nel corso degli anni ha consolidato come eventi per vetture di Classe GT3 più importanti del vecchio continente.

L’edizione 2022 inizia in un clima certamente meno disincantato e con una maggiore pressione del risultato in gara rispetto ai test che hanno consentito a tutti di valutare, dopo il lavoro invernale, la propria condizione e di “tastare il polso” alle ambizioni ed allo stato di salute degli avversari.

Certamente, da parte più o meno di tutti, qualcosa ancora “bolle in pentola”; come comprensibile e logico, vietato curiosare troppo da vicino all’interno di alcuni box, in particolare quelli dei top team, dove ci si gioca il campionato e dove la differenza la fanno quei piccoli, ma determinanti, dettagli sui quali si è lavorato o che si sta lavorando in vista di una loro implementazione durante il corso del campionato.

Ormai è tempo di lasciar parlare la pista; la cornice del tracciato imolese è certamente una di quelle più adeguate affinchè lo spettacolo regalato dai protagonisti sappia regalare emozioni ed entusiasmo a tutti coloro i quali assisteranno all’evento.

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