da POLESINE24.IT
Autodromo addio. L’atto finale dell’Adria international raceway porterà quasi sicuramente la data del 31 marzo prossimo quando si svolgerà la vendita all’asta dei beni mobiliari di Fm. Il passaggio all’asta è un atto scontato, ma a decretare la fine dell’impianto motoristico sarebbe la modalità dell’asta, ossia della messa in vendita anche dei beni del fondo per cui l’autodromo sarà in qualche modo “spolpato” come si usa in gergo in questi casi. Non rimarrà nemmeno un tavolo, un condizionatore, una telecamera, i fari, gli impianti. Resterà, quasi sicuramente, una scatola vuota destinata a diventare una cattedrale nel deserto.
Potrebbe esserci una speranza, simile a quella di quanti ogni tre giorni puntano di fare 6 al Superenalotto: un unico acquirente milionario che possa prelevare tutto e che possa mantenere intatta la struttura con l’intenzione di riprendere l’attività sportivo-motoristica. Soluzione possibile ma altamente improbabile, oltretutto resa ancor più complicata dalle pesantissime ripercussioni che sta avendo la guerra in Ucraina.
Sulla questione dell’autodromo si registra una mozione messa a punto dal capogruppo dem Sandro Gino Spinello e che porta la data del 6 marzo, probabilmente a conoscenza del precipitare della situazione.