F1, GP USA 2017: pole per Hamilton. Secondo Vettel

Nelle qualifiche di Austin ad imporsi è stato Lewis Hamilton: sarà il pilota inglese a scattare dalla pole position nel Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesima prova del mondiale 2017 di Formula 1. 1’33”018 è il crono colto dall’alfiere della Mercedes, al settantaduesimo acuto al sabato in carriera e all’undicesimo stagionale. Un vero e proprio dominio, quello sul giro secco, per Hamilton, che ha quasi ottenuto il triplo delle partenze al palo rispetto al suo rivale per il titolo, Sebastian Vettel, che prenderà il via dalla seconda piazzola dello schieramento.

 

Nel primo tentativo lanciato nella Q1 con le supersoft, Hamilton ha commesso una sbavatura che gli ha fatto perdere tempo; Vettel ha fatto meglio di lui a parità di mescola, battendolo per un decimo. L’inglese della Mercedes si è rifatto poco dopo, ottenendo la miglior prestazione. Il vicecampione del mondo in carica ha suonato la carica anche nella Q2, balzando al comando della classifica; spunto non esaltante per Vettel, a oltre otto decimi dall’inglese. Nella Q3 la situazione non è cambiata.

 

Terza posizione per Valtteri Bottas, davanti a Daniel Ricciardo, della Red Bull, che ha colto lo stesso tempo al millesimo di Kimi Raikkonen. Segue il compagno di squadra di Ricciardo, Max Verstappen. A Verstappen saranno comminate 15 posizioni di penalità in griglia per l’aggiornamento della power unit Renault della sua RB13. L’olandese ha ottenuto il suo miglior tempo con le supersoft, e partirà con questa mescola. Settimo è Esteban Ocon, della Force India, davanti all’ottimo Carlos Sainz, al debutto con la Renault. Completano la top ten Fernando Alonso, della McLaren, e il vicino di box di Ocon, Sergio Perez.

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