AUTOVELOX ILLEGALI Sequestro immediato ecco cosa fare con le multe

LUCA LABATE PER AUTOMOTO.IT

È partita da Cosenza l’operazione di disattivazione degli autovelox illegali da parte della Polstrada, un provvedimento che potrebbe portare all’annullamento delle multe emesse e alla restituzione delle somme già pagate.

Il rappresentante legale della società che fornisce questi dispositivi alle amministrazioni comunali è stato denunciato per frode nella pubblica fornitura. La disattivazione degli autovelox ha coinvolto diverse apparecchiature distribuite su tutto il territorio nazionale, colpendo città e comuni dal nord al sud: VeneziaVicenzaModenaReggio EmiliaPomaricoCerignolaPianezzaPiadenaFormigineArcolaCarlentiniSan Martino in Pensiliis.

La Lega, tramite una nota del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha dichiarato di essere impegnata a risolvere il caos generato da questa situazione. “La sicurezza degli utenti della strada e dei pedoni è una priorità, ma non possiamo permettere che migliaia di autovelox illegali continuino a tartassare i cittadini senza migliorare la sicurezza“, si legge nella nota.

L’operazione e le indagini

Il provvedimento di disattivazione dei misuratori di velocità, attivi per conto dei comuni su diverse strade della provincia calabrese e in altre zone d’Italia, è stato disposto dal gip di Cosenza nell’ambito di un’indagine delegata dalla Procura locale. Questa iniziativa arriva in un momento di grande traffico estivo, quando molti automobilisti si dirigono verso le località costiere, specialmente in Calabria, dove sono presenti molti di questi dispositivi visti come un incubo da parte degli automobilisti.

Le indagini hanno rivelato la non legittimità del sistema di rilevamento delle violazioni della velocità effettuate con la strumentazione denominata T-exspeed v 2.0.

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