VARANO DE MELEGARI – Un pubblico numeroso, attento e competente ha partecipato oggi al TellDay 2023, la giornata della tecnologia che è tornata in Italia dopo 5 anni di assenza e che ha scelto il famoso contenitore Dallara Academy, quale sintesi di tecnica ed innovazione.
Tre le tematiche affrontate dagli esperti che si sono alternati nel talk show moderato da Veronique Blasi: la progettazione meccanica via software, la sicurezza informatica e la manifattura additiva, meglio nota come stampa 3D.
Ha aperto i lavori Luca Borletto, deputy business unit director di Sword Tell, gruppo internazionale quotato all’Euronext di Parigi e sede in Lussemburgo che ha presentato il nuovo software Tell Industry V24. «Il nostro software di progettazione più noto, TellWatch– ha detto Borletto- viene utilizzato dalle maggiori maison di orologeria svizzera, tra le quali Rolex e Patek Philippe, e da centinaia di altre imprese nostre clienti nel mondo. Il software Tell è stato creato nel 1988 a Ginevra ed è universalmente considerato il migliore al mondo per la progettazione di alta precisione. La nuova versione Tell Industry V24 grazie alla integrazione con la blockchain garantisce la piena proprietà e controllo storico su quanto viene disegnato dalle singole work station all’interno delle aziende e questo oltre al fattore sicurezza sul progetto garantisce anche reputazione e maggiore efficienza da parte delle aziende che lo utilizzano, perché certifica le diverse fasi di ogni singolo progetto».
Ha parlato poi Denis Cassinerio, senior director global distribution di Acronis, tra le società leader al mondo nella sicurezza informatica. «Il tema della sicurezza informatica è cruciale per la vita delle imprese di oggi ed è anch’essa un fattore di sostenibilità- ha spiegato- L’economia sommersa del ransomware (sottrazione dei dati con richiesta di riscatto) ogni giorno progetta 250 nuovi malware (malicious software) – che in media durano un paio di giorni. Questi attacchi informatici generano danni per 10,3 trilioni di dollari ogni anno, quando l’economia Italiana intera vale circa 2 trilioni, mentre ci sono 3 o 4 milioni di posti di lavoro vacanti nel mondo nel settore cybersecurity. Per questo oggi la sicurezza informatica deve essere tra le preoccupazioni primarie per un imprenditore».
Molto interessante anche lo speak di Francesco Puzello, di Selltek by Dedem che ha lavorato per l’IFN, istituto nazionale di fisica nucleare ed è considerato tra i maggiori esperti di manifattura additiva (stampa 3D) in Italia. «L’innovazione che stiamo introducendo con la manifattura additiva è veramente grande, operiamo nei settori automotive, defense e motorsport e recentemente abbiamo avviato una line ache ha prodotto 15.000 parti meccaniche in acciaio in sole 72 ore – ha detto Puzello- oggi il limite di applicazione della manifattura additiva non è di tipo tecnologico, perché possiamo produrre qualunque componente, ma progettuale e di superamento dei tradizionali limiti dati dall’ingegneria tradizionale».
Ha chiuso i lavori l’Ing. Giuseppe Nale, CTO della digital company Skybackbone Engenio, che ha organizzato la giornata e distribuisce in esclusiva per l’Italia i software Sword Tell.
«Il ritorno del TellDay in Italia è una cosa molto positiva e come società informatica italiana ci riempie di orgoglio– ha detto Nale- avere portato in luogo prestigioso come questo di Varano de Melegari esperti internazionali in grado di fornirci indicazioni e suggerimenti pratici sulle migliori tecnologie nel mondo, che sono già disponibili e che garantiscono vantaggio competitivo per le aziende, è un grande plusvalore per noi. Ringrazio Sword Tell per avere accettato la sfida di riproporre anche in Italia il TellDay, Acronis e Selltek per la loro presenza e sostegno a questo progetto e naturalmente tutti i presenti ». |