PETER AUTO, ARRIVEDERCI AL 2025

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Con l’Estoril Classic si è chiusa la stagione 2024 di Peter Auto delle competizioni in pista, un’altra stagione in cui l’organizzatore francese ha proposto sui circuiti, e non solo, più famosi di tutta Europa il meglio di quanto l’automobilismo sportivo vintage possa presentare, raccogliendo costantemente oltre quattrocento vetture, suddivise in nove categorie, il tutto a copertura dagli anni ’50 a quelli 2000.

Le nove classi che sono scese in pista

  • 2,0 Cup,
  • Classic Endurance Racing 1,
  • Classic Endurance Racing 2,
  • Classic Tourubg Challenge,
  • Endurance Racing Legends,
  • Heritage Touring Cup,
  • Sisties’ Endurance,
  • Group C Racing,
  • The Gentlemen Challenge,

(dettagli ed approfondimenti del caso si possono trovare al link https://www.peterauto.fr/en/competition/) hanno regalato emozioni e ricordi a tutti coloro che abbiano atteso uno degli eventi di Peter Auto; eventi sempre uguali e sempre diversi, in quanto ogni anno, e spesso di gara in gara, è possibile ammirare vetture non presenti l’anno prima o nelle precedenti gare, eventi che vanno vissuti sia a bordo pista che nei paddock.

Di questi giorni l’ufficializzazione del calendario 2025, che vedrà lo svolgimento dei seguenti eventi:

Qatar Airways 1812Km – 27/02-01/03 – Doha,

Test Days – 04-05/03 – Paul Ricard,

Espiritu de Montjuic – 21-23/03 – Barcelona,

Spa Classic – 23-25/05 – Spa Francorchamps,

Grand Prix del l’Age d’Or – 06-08/06 – Dijon,

Le Mans Classic – 03-06/07 – Le Mans,

Imola Classic – 25-27/07 – Imola,

Dix Mille Tours – 05-07/09 – Paul Ricard,

Estoruil Classic – 03-05/10 – Estoril.

 

senza ovviamente dimenticare il più classico degli stessi, il Tour Auto, la cui prima edizione risale al 1989, in programma dal 7 al 12 aprile ed il cui percorso, che cambia ogni anno, verrà reso noto ad inizio 2025.

Come sempre Peter Auto mantiene un occhio di riguardo per l’Italia, con l’organizzazione di un evento in casa nostra; dopo qualche edizione svolta al Mugello, il circuito toscano lascia il posto al gradito ritorno di Imola, che già aveva ospitato la kermesse nel 2018, dove gli appassionati ed i “palati fini” avranno modo di ammirare in pista un caleidiscopio di vetture da competizione e non che hanno ripercorso gli ultimi 50 anni di storia dell’automobilismo.

 

 

 

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