EUGENIO MOSCA per MOTORSTYLE.TV
Nel 1960, in pieno periodo di transizione tecnica della categoria, Tino Bianchi e Gastone Crepaldi realizzano una delle prime F. Junior italiane con motore posteriore, progettata dal grande tecnico Vittorio Jano, papà tra le altre delle Alfa Romeo P2 e 6 C 1500, e “vestita dalla famosa Carrozzeria Scaglietti di Modena, che ha “cucito gli abiti” delle più famose Ferrari.
L’unico esemplare della BJC, sottoposto a restauro conservativo, l’abbiamo provato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari.