Pelo e Contropelo: GP di Sgarrinzia

HERIBERT STOHR foto PAOLO CICCARONE

 

Negli ultimi tempi si parla molto dell’Intelligenza Artificiale ( IA assomiglia un po’ all’asino che raglia) ma poco dell’Intelligenza Naturale e della Deficienza Naturale che riguarda gli uomini e i piloti. Alcuni manifestano la prima e alcuni la seconda , altri le manifestano entrambe a seconda delle occasioni.

Circuito banale, curve banali, gare anche banali, nulla a che vedere con il vecchio tracciato di Zeltweg (molto veloce e pericoloso) dove vidi ben 3 GP negli anni 70.

Tutti i piloti optano per le gomme medie tranne Zhou (che parte dalla pit lane) che monta le dure per provare uno stint lungo.

Pronti via e Max parte bene Norris malino , Hamilton sfila Sainz sulle scritte degli sponsor “How nice it is to overtake on the outside off the track” (come è bello superare all’esterno fuori pista) poi l’inglese duella nel modo sbagliato con Russell che lo ripassa facilmente. Lewis, in seguito, dovrà cedere la posizione allo spagnolo per la manovra iniziale al limite del regolamento. Alla prima curva di solito si chiude un occhio, qui in Austria, ma questi giudici sono decisamente parziali e decidono nello stesso modo come le strategie alla Ferrari : testa o croce? Leclerc parte normale ma un eccesso di prudenza alla prima staccata (frena presto) fa sì che si trova schiacciato da un arrembante Perez a destra e un missilino Piastri a sinistra “Je préférais un hot dog à un sandwich !!” (preferivo un hot dog ad un sandwich!!).

Il monegasco ci rimette l’ala anteriore e la sua gara è finita perché monta le dure e riparte per fare i test per il compagno Sainz. Una previsione che si rivelerà azzeccata è la rimonta di Oscar Piastri (penalizzato in prova per track limit) che un po’ alla volta si presenterà negli specchietti di Perez, Hamilton, Sainz. Dal 10° giro in poi, e fino al 53° giro, ci saranno le soste ai box per montare medie o dure a seconda della strategia, comunque due soste per tutti tranne Leclerc, ne farà ben quattro, e Max che ne farà tre per forza maggiore. Finalmente, come scrissi, Norris copia le soste ai box di Max ma nella prima c’è un unsafe release (l’olandese esce dal pit ostacolando l’inglese in arrivo) che non viene sanzionato. La frenata di Lando non dovrebbe lasciare dubbi ma si chiudono gli occhi. Ben aperti per l’errore di Alonso che purtroppo urta Zhou e lo manda fuori (10 secondi di penalità per Fernando), Perez e Albon 5 secondi, stessa penalità per Lewis che tocca la linea bianca per rientrare in pit “But who painted it so wide!?!?” (ma chi l’ha verniciata così larga?!?!).

Tanto per non cambiare c’è il consueto duello fratricida tra Gasly, che la spunterà, e Ocon. “Si tu n’arrêtes pas, je le dirai à Briatore !” (se non la smetti lo dico a Briatore!) dice per radio Pierre. I meccanici della RB, memori della sanzione non comminata, alla seconda sosta dell’olandese (52° giro) attendono il passaggio della McLaren di Lando, così facendo, ora, tra Max e Norris non ci sono più di 6 secondi di vantaggio ma poco più di un paio.

Errore di Max in curva 4 con bloccaggio gomme anteriori. Nervosismo? 54° giro Norris ha sempre il DRS aperto ma guadagna poco. 57° giro bandiera bianco nera per l’inglese della McLaren che ha fatto troppi track limit. 59° giro , dopo varie difese a zig zag dell’olandese, Lando decide per una staccatona in curva 3, passa ma arriva lungo e deve sfruttare la corsia verniciata fuori dall’asfalto; ridà la posizione all’olandese ma io non lo avrei fatto, avrei trovato almeno 15 scuse. Come track limit non deve essere calcolato perché è un lungo dovuto ad un tentativo di sorpasso. Il duello continua e si arriva al 63° giro sempre in curva 3; Max non si avvede di aver lasciato troppo spazio all’interno e Norris se lo pappa tutto, il sorpasso è terminato ma Max fa la stessa manovra di Norris del giro 59 sfruttando la parte esterna della pista ma non ridà la posizione all’inglese.

A questo punto, io al posto di Lando, avrei chiuso gli occhi per un attimo e avrei buttato fuori pista Max con un bell’urto da ariete prima di voltare in curva 3; e fuori tutti e due casomai, poi ne discutiamo. 64° giro, stavolta in curva 3 Norris stacca tardi ma rimane esterno, ovviamente l’olandese cambia traiettoria e c’è il contatto tra i due, poi ripetuto quando Lando tenta di curvare. Max stallona la posteriore sinistra e sul dritto manda nel prato  volontariamente Norris che sembra avere meno danni invece non sarà così. Sosta per Max per cambiare gomme, gli avrei dato bandiera nera e non 10 secondi di penalità. Per il povero Norris c’è il ritiro e una penalità legata ai track limit alla quale risponderei con un dito medio senza guanto.

1° Russell, se la fortuna doveva arridere a qualcuno quel qualcuno era lui. 2° Piastri, il suo fisico non ha ceduto in questa pista facile. 3° Sainz, podio insperato ma punti importanti. 4° Hamilton, spara tutte le cartucce subito per mettere dietro il compagno ma sbaglia tattica. 5° quello da bandiera nera. 6° Hulkenberg, mette dietro Perez e non è poco!! 7° Perez, merita di far coppia in squadra con Magnussen. 8° Magnussen, altri punti preziosi per la Haas. 9° Ricciardo, in miglioramento anche strategico. 10° Gasly, un punticino è un magro bottino guardando chi gli è davanti. 11° Leclerc, brutto periodo. 12° Ocon, cerca casa. 13° Stroll a 1 giro ma dove si fanno i punti? 14° Tsunoda, risultati altalenanti. 15° Albon, con quella macchina……16° Bottas, in lista d’attesa. 17° Zhou, prepara il commiato. 18° Alonso, disperso. 19° Sargeant a due giri.

Norris sarà anche troppo buono, e non va bene esserlo in nessuna categoria dell’automobilismo, ma c’è un olandese che è il pilota più antisportivo della storia e non avrà mai la mia stima.

Per i commenti di SKY io uso il tasto mute.

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