LEWIS HAMILTON Pazza idea fare un team in MotoGP dal VR46 a LH44?

DI PAOLO CICCARONE

Chiamatela voglia di stupire, di mettersi in gioco o fare business, quello che è certo è la passione per le moto che ha Lewis Hamilton e da quando Liberty Media ha preso le redini della categoria a due ruote, rilevando Dorna nella gestione del campionato, il travaso fra F.1 e due ruote sta diventando l’argomento del paddock. Fra queste voci una è clamorosa e riguarda Lewis Hamilton che avrebbe intenzione di creare un proprio team moto da affidare a Marc Marquez.

Ovvero, dopo VR46 di Valentino Rossi, ecco arrivare LH44 di Lewis nella categoria regina delle due ruote. Nel paddock si è parlato anche di un possibile abboccamento col team Gresini, al quale sarebbero state fatte delle offerte per rilevare la squadra o entrare in compartecipazione, collante lo sponsor Monster Energy anche se Marquez è sempre stato pilota Red Bull.

Dal mondo delle due ruote nessuna conferma, mentre nel paddock F.1 si parla anche di un team principal con contratto in scadenza a breve che è stato visto a due GP (Jerez e Mugello) il quale, a precisa domanda, ha solo risposto: “E’ un po’ complicato da spiegare ma per ora non posso dire nulla di più” chiudendo il discorso.

Dal prossimo anno Hamilton sarà pilota Ferrari e Marquez pilota Ducati ufficiale, per cui l’idea al momento sembra accantonata, anche se ci sono altri elementi e travasi fra le due categorie: “L’arrivo di Liberty Media porterà innovazione e interesse – dice sempre la stessa fonte – il valore delle squadre tenderà ad aumentare quindi è logico che adesso ci siano offerte per entrare nella MotoGP. Pensiamo solo a una ipotesi tipo Ride to Survive, sulla falsariga della serie che ha dato popolarità alla F.1, e immaginate l’impatto che avrà sulle squadre e sui piloti”.

Aggiungiamo anche che alcuni sponsor, che in F.1 sarebbero sacrificati e con poco spazio, con le stesse cifre si garantirebbero spazi maggiori sulla MotoGP. Al momento, parlando dell’accordo di Liberty Media con Dorna, vige ancora il silenzio dell’antitrust, che sta verificando le posizioni. Di certo in Spagna sembrava una succursale a due ruote: Mamola, Doohan, Carlos Checa, lo stesso Carmelo Ezpeleta, Miograd Kotur (ex DS Ferrari e attuale campione del mondo in Moto3 col suo team). Solo visite di cortesia o solo il primo atto di qualcosa di più grosso?

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