GP F1 Messico: Sainz in pole a Città del Messico

Comunicato PIRELLI

 

Carlos Sainz partirà dalla pole position nel Gran Premio di Città del Messico. Il pilota della Ferrari ha dominato la Q3 – anche il suo secondo miglior tempo gli avrebbe dato la pole – ed è stato l’unico a scendere sotto la barriera dell’1’16”. Il suo 1’15”946 migliora di 1”220 la pole dello scorso anno, ottenuta dal suo compagno di squadra Charles Leclerc, oggi quarto (1’16”265). In mezzo alle due Ferrari si sono piazzate la Red Bull di Max Verstappen (1’16”171) e la McLaren di Lando Norris (1’16”260), che nella gara di domani non potranno però contare nel confronto con le Rosse sul supporto dei rispettivi compagni di squadra, entrambi eliminati in Q3 (Oscar Piastri diciassettesimo in 1’17”597, Sergio Perez diciottesimo in 1’17”611).

Quella di oggi è la prima pole position stagionale per Sainz, la sesta nella carriera. Per la Scuderia si tratta della pole numero 253 in 1093 Gran Premi, la quinta su questo tracciato. Sainz è il quinto pilota a primeggiare in qualifica in questa stagione e la Ferrari è la prima squadra ad esserci riuscita con due piloti.

LA GIORNATA IN PISTA

Dopo che la seconda sessione di prove libere è stata dedicata quasi interamente all’in-competition test per lo sviluppo delle gomme 2025, FP3 ha visto tanta azione in pista, con i venti piloti che si sono dedicati a dei performance run, fortunatamente senza alcuna interruzione. I piloti di Aston Martin, Ferrari, Red Bull, McLaren e Mercedes hanno usato solamente la mescola Soft per fare dei performance run, ad eccezione dei giri di rodaggio effettuati da George Russell con un set di Medium e da Fernando Alonso e Lance Stroll (un set di Medium e uno di Hard ciascuno). La C3 è stata rodata anche dall’altra squadra, la Sauber, che solitamente preferisce approcciare in questo modo l’avvicinamento alla gara: in quest’occasione, il team di Hinwil qui ha scelto di rodare anche un set di Medium oltre a quello poi usato per i run normali. Le altre squadre hanno suddiviso il chilometraggio fra Medium e Soft.

Nella sessione che ha determinato la griglia di partenza – salvo penalità da qui a domani – tre squadre (Ferrari, Mercedes e McLaren) hanno scelto di iniziare il primo segmento con la Medium mentre tutti gli altri piloti hanno usato, ovviamente, soltanto le Soft.

Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Sainz da Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport.

MARIO ISOLA – DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI

“Una qualifica molto serrata, che ha visto prevalere per il secondo anno consecutivo una Ferrari qui a Città del Messico. Tutto fa presagire che anche domani in gara ci sarà molto equilibrio, soprattutto nella lotta fra Ferrari, Red Bull e McLaren che, fino ad ora, hanno mostrato di avere qualcosina in più su questa pista.

La giornata ha visto le prestazioni abbassarsi con continuità, una conferma di quanto le condizioni dell’asfalto siano ancora in evoluzione. Sarà la stessa cosa anche domani durante la gara, man mano che le vetture proseguiranno a gommare la pista. Dal punto di vista delle strategie, in linea di massima questa è una corsa dove la sosta unica è più veloce, con Hard e Medium a fare da protagoniste. In questi due giorni abbiamo visto come il livello di graining sia nettamente inferiore al passato, il che favorisce ancora di più la sosta singola. Teoricamente, la strategia più veloce prevede la partenza con la Medium e il passaggio alla Hard fra il giro 25 e il 32. Chi invece preferirà prendere il via con la C3 dovrebbe fermarsi fra il giro 36 e il 43 per montare la C4. L’utilizzo della Soft non va scartato in assoluto: potrebbe rientrare in gioco come opzione iniziale o finale accoppiata con la Hard, oppure come set di partenza per chi azzarderà la doppia sosta per sfruttare al meglio la disponibilità di due set di Medium, sulla carta la mescola più competitiva fra le tre portate qui in Messico”.

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