DI MARA GIANGREGORIO PER AUTOMOTO.IT
Max Verstappen lascia il Gran Premio d’Ungheria furioso con il team che l’ha messo in difficoltà con la strategia. Ad aggravare la situazione, un contatto con Hamilton che gli è costato il podio
Una furia. Così possiamo definire Max Verstappen al termine del Gran Premio d’Ungheria 2024, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. La situazione in cui tergiversa la Red Bull da un paio di gare a questa parte sta mettendo in crisi il debole equilibrio dell’olandese. Già al termine delle qualifiche la sua frustrazione per aver mancato la pole position era più che evidente, con tanto di pugni al volante, ma quello che è successo nei 70 giri di questo GP hanno fatto traboccare il vaso.
Partiva dalla terza posizione e quasi subito, allo spegnimento dei semafori, era riuscito a mettersi negli scarichi di Oscar Piastri, diventato leader dopo il sorpasso ai danni di Lando Norris. Tuttavia, quando Max Verstappen ha chiuso la manovra sulla McLaren del britannico andando fuori dalla pista guadagnando un vantaggio. La direzione gara l’ha notato, ma la Red Bull ha giocato d’anticipo facendo passare Lando Norris. Questa decisione della squadra non è andata giù al tre volte campione del mondo che ha iniziato a prendersela con il muretto box e i regolamenti della FIA. Ma la situazione era ancora gestibile da parte di Gianpiero Lambiase, il suo ingegnere di pista.
