F.1 GP SPAGNA FLAVIO BRIATORE Non vendiamo Alpine e sul motore prenderemo il meglio che c’è

TESTO E FOTO DI PAOLO CICCARONE

Il manager piemontese torna al timone del team anglo francese e promette una rivoluzione che comprende anche l’abbandono del motore Renault se dovesse servire. Obiettivo 2026 il quarto posto sperando fare meglio

Potremmo dire a volte ritornano, ma parlando di Flavio Briatore in realtà non se ne sono mai andati. Adesso, nel ruolo di consulente esecutivo di Alpine darà le indicazioni di massima su come risollevare la squadra. Gira nel paddock di Barcellona con la sicurezza di chi sa cosa fare e dove mettere le mani… Hai già capito dove gli chiediamo…

“Non solo dove mettere le mani, ma anche i piedi…”

Hai già visto la situazione che c’è in Alpine e sai dove intervenire?

“Guarda poi che è qualche mese che studio sta situazione e che ne parliamo con Luca De Meo, il presidente. Sono mesi, non è un processo cominciato ieri. Alla fine abbiamo trovato una quadra, perché dovevamo vedere se anch’io avevo la voglia e la forza di farlo. Dal momento che ho deciso di rimettermi in gioco, si parte ed è quello che stiamo facendo”

Briatore con Mario Isola di Pirelli

Non verrai a tutti i Gran Premi credo perché sono troppi…

“No, ma non serve, io andrò a dove serve andare, per cui non sono un team principal, per cui io rispondo direttamente al presidente, so cosa devo fare. La ristrutturazione puoi farla da casa e farò quelle gare che mi che mi va di fare, quelle in cui avrò qualcosa da fare”.

Ci sono però tante voci in giro, magari puoi dare qualche risposta alle indiscrezioni sulle voci sulla vendita del team, chi addirittura dice che Alpine non avrà più un motore Renault e che prenderà un motore clienti…

A tavola con il presidente Luca De Meo a parlare del futuro

“Tanto per cominciare, il team non si vende assolutamente mai, è il loro e il tuo punto fermo in tutta questa storia. Sul resto stiamo valutando. Noi abbiamo un team che si chiama Alpine, deve diventare competitivo e farò tutte le mosse possibili per farlo tornare al vertice. Devo immaginare di fare le scelte migliori per accorciare i tempi della competitività per cui devo agire in fretta. Non ho fatto niente per adesso, però qualcosa vedremo di fare, cioè devo fare rapidamente scelte adeguate e indicazioni per dare a questo team più competitività”.

Briatore col responsabile tecnico David Sanchez al quale dà le indicazioni su cosa vuole

Questo significa che se c’è una Aston Martin che corre con un motore Mercedes e in futuro avrà un motore Honda, ci può essere anche una Alpine che faccia altrettanto e prenda quello che c’è sul mercato?

“Per ora è ok il motore Renault, vediamo come sarà il motore Renault nel 2026, come saranno i motori degli altri e poi faremo una valutazione”.

Da quello che hai visto hai già capito dove intervenire? Perché poi a livello tecnico per la Formula Uno ci vuole del tempo, non è che lo fai dall’oggi al domani il cambiamento…

Vale per gli altri, ma io lo faccio. Però già da domani: gli altri ci impiegano sei mesi, io no, capito? Cioè so cosa devo fare, dove devo intervenire: è già un mese che sto studiando tutto, non è da oggi, vedrai che nel 2026 siamo nei primi quattro. Te lo garantisco!”

Veramente, conoscendoti, pensavo dicessi nei primi tre del campionato...

“Nei primi quattro del campionato va già bene, credimi…”.

 

 

 

 

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