F.1 GP SINGAPORE Verstappen dice parolacce e il presidente FIA lo manda ai lavori sociali

MARA GIANGREGORIO PER AUTOMOTO.IT

Ben Sulayem si è espresso contro le parole scurrili nei team radio e nelle comunicazioni dei piloti. “Non sono dei rapper” ha decretato il Presidente della FIA e Max Verstappen dovrà scontare dei lavori socialmente utili per delle parolacce in conferenza stampa

La questione delle ali flessibili della McLaren dovrà divedere l’attenzione del paddock del Gran Premio di Singapore 2024 con un altro topic. La FIA ha infatti chiesto alla direzione della Formula 1 di ridurre al minimo la quantità di linguaggio scurrile trasmesso nelle produzioni televisive del Circus, compresi i team radio che i piloti scambiano con il proprio muretto box nel corso della gara. Quello che fino a ieri sembrava solamente un avviso, ad oggi è diventato una vera e propria presa di posizione della Federazione nei confronti di Max Verstappen che nella conferenza stampa del giovedì ha utilizzato un linguaggio a loro parere scurrile. Il pilota della Red Bull dovrà scontare dei lavori socialmente utili.

“Dobbiamo fare una distinzione tra il nostro sport, il motorsport, e la musica rap. Non siamo rapper, sai. Dicono la parola con la F quante volte al minuto? Non ci siamo” ha dichiarato il presidente della FIA Ben Sulayem ad Autosport chiedendo maggiore controllo del linguaggio dei piloti per cambiare il tono dei contenuti che vengono poi trasmessi tramite i media ai tifosi, in maggioranza giovani. Viene ribadita così la responsabilità nel monitorare ciò che viene detto dai piloti anche da parte della FOM. “

CONTINUA A LEGGERE CLICCA QUI

Condividi su: