F.1 GP SINGAPORE Andrea Stella e le ali McLaren commenti al limite della diffamazione

DI PAOLO CICCARONE PER AUTOMOTO.IT

Il team principal della squadra inglese risponde in maniera decisa verso chi, sui social, ha definito la squadra come imbrogliona o inaccettabile quanto visto a Baku

Non ha perso la calma e il controllo l’ingegner Andrea Stella dopo aver letto le accuse all’ala posteriore della McLaren dopo la vittoria di Baku: “Fra le righe ho visto che molti hanno riportato frasi di Chris Horner, lo stile e la dialettica è la sua, solo che qualcuno l’ha spacciata per propria, un peccato specialmente quando capiranno e vedranno che le prestazioni non dipendono solo da quell’ala ma da un insieme di fattori”.

In Italia qualcuno ha gridato allo scandalo e ha detto che era inaccettabile quanto visto a Baku…” Ho letto qualcosa e altro me lo hanno mostrato. Siamo al limite della diffamazione, ma non perdiamo tempo con questa gente che, tra l’altro, mi dicono non sia nemmeno giornalista e nella vita fa un altro lavoro. È il momento del web. Un saggio ha detto che una volta si imparava la storia, oggi si vive di storie, legate ai social. La figura del giornalista che verifica, segue e controlla sta sparendo e queste nuove figure stanno prendendo sempre più piede. E poi si capisce che sono solo tifosi, per come parlano e come scrivono, ne abbiamo parlato con la FIA, insieme con gli altri team, vediamo cosa decidono, di certo non aiuta la comprensione di quanto accade in pista ed è un peccato. Nessuno viene qui a parlare, a chiedere e informarsi: guardano la TV e dicono che siamo irregolari… Oggi funziona così, mi spiace per le figure professionali destinate a sparire…”.

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