LA CLASSIFICA DELLA SBK A TRE ROUND DALLA FINE

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Dopo il round di Cremona, il nono dell’edizione 2024 del World SBK Championship, la classifica assoluta della serie registra la seguente situazione:

1^ Toprak Razgatlioglu – BMW – pt. 365,

2^ Nicolò Bulega – Ducati – pt. 352,

3^ Alvaro Bautista – Ducati – pt. 283,

4^ Alex Lowes – Ducati – pt. 255,

5^ Danilo Petrucci – Ducati – pt. 252,

6^ Andrea Locatelli – Yamaha – pt. 184;

laddove rimangono ancora da disputare le ultime tre prove, tutte nella penisola iberica, programmate a calendario:

27-29 settembre – Tissot Aragon Round – Circuito di Aragon – Spagna,

11-13 ottobre – Estoril Round – Circuito di Estoril – Portogallo,

18-20 ottobre – Prometeon Spanish Round – Circuito di Jerez – Spagna.

La grossa incognita del finale del campionato risiede nelle condizioni di salute di Toprak Razhatlioglu, sul quale si rincorrono voci contrastanti e, per la verità, per la maggior parte poco confortanti; l’incidente di Magny Cours non ha causato una semplice, per quanto fastidiosa, frattura, ma un serio problema ad un polmone che, a quanto riferiscono fonti autorevoli, in vaso di una nuova caduta potrebbe anche risultare letale.

In questa condizione ovvio che I medici, prima di concedere al turco il benestare a gareggiare, vorranno essere ben sicuri che le condizioni lo consentano; già ora si vocifera in merito a perplessità sul fatto che Razgatlioglu possa essere in pista ad Aragon e, in un ambiente dove la pretattica è di casa e dove ogni voce viene “filtrata”, questo è tutto dire.

Bulega, pur accorciando il distacco, non ha sfruttato del tutto l’assenza del rivale; arrivare ad Aragon in testa al campionato od ancora più vicino gli avrebbe dato in caso di assenza di Razgatlioglu, la possibilità di prendere un vantaggio tale da poter gestire un po’ le ultime due tappe del campionato. Tutto sommato, una mezza occasione persa.

Ci sono, dopo la gara di Cremona, ancora 186 punti da attribuire, un’enormità e, anche dato per scontato che Bulega ad Aragon non avrebbe il suo rivale in gara, sicuramente le due ultime prove della stagione, nelle quali il centauro turco molto probabilmente sarebbe in pista a giocarsi le sue chances, sarebbero di certo tutte da vedere.

Capitolo a parte Bautista; lo spagnolo è, se non matematicamente, strategicamente tagliato fuori dalla lotta per la vittoria finale, ed a questo punto si troverebbe a fare, opportunamente e per il bene della Ducati,  da “scudiero” a Bulega; il sorpasso all’ultimo giro su Bulega non è stato un bel segnale in questo, ed anche dai box la situazione si sarebbe dovuta gestirla diversamente, magari per non rimpiangere tra un mese l’aver perso il campionato per un paio di punti.

La chiave della stagione, e non è necessario essere un profeta per sostenerlo, sarà la prossima gara, a termine della quale si potrà iniziare a fare qualche valutazione in merito al risultato finale di questa edizione 2024 della SBK.

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