GT WORLD CHALLENGE EUROPE, A MONZA VITTORIA DI AL HARTHY, DE HAAN E KLINGMANN

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Sul “tempio della velocità” di Monza, sul rinnovato, dopo i lavori durati sei mesi per il rifacimento dell’asfalto, tracciato brianzolo, a distanza di quasi un mese dall’ultima prova corsa a Magny Cours, il GT World Challenge Europe è tornato in pista per il suo terzultimo atto di questa stagione 2024, penultimo della serie “Endurance”.

Prove ufficiali caratterizzate dalla pole position della Ferrari, che ha conquistato il miglior tempo realizzato dall’equipaggio composto da  Alessandro Pier Guidi, Alessio Rovera e Vincent Abril, che ha preceduto l’Aston Martin degli attuali capofila della classifica Endurance Mattia Drudi, Marco Sorensen e Nicki Thiim, e la Mercedes AMG dell’equipaggio composto da Maro Engel, Lucas Auer e Daniel Morad, attualmente secondi della classifica assoluta.

La gara monzese, che come sempre si è caratterizzata per le elevate medie, ha visto il successo dell’equipaggio della BMW M4 composto da Ahmad Al Harthy, Sam de Haan e Jens Klingmann, che si sono aggiudicati meritatamente la vittoria; grande curiosità per vedere il comportamento delle vetture su un tracciato rinnovato e sul quale i cordoli delle chicanes sono stati decisamente, per usare un eufemismo, “addolciti”, in tal modo togliendo quello che sinora era sempre stato un elemento di spettacolarità caratterizzante del “tempio della velocità”.

Al termine delle tre ore di gara il podio finale è risultato così composto:

1^ Ahmad AL HARTHY – Sam DE HAAN —  Jens KLINGMANN  —  BMW,

2^ Dries VANTHOOR – Sheldon VAN DER LINDE — Charles WEERTS  —  BMW,

3^ Alessio ROVERA – Vincent ABRIL — Alessandro PIER GUIDI  —  Ferrari.

Quando rimangono solo più due gare al termine della stagione, una di tipo “sprint” ed una di tipo “endurance”, la classifica assoluta provvisoria, che prima della tappa brianzola vedeva, in ordine di piazzamento, gli equipaggi composti da Dries Vanthoor – Charles Weerts e Lucas Auer – Maro Engel a giocarsi la vittoria finale staccati tra loro di due sole lunghezze (116,5 contro 114,5), contro tutti gli altri abbondantemente staccati ed ormai tagliati fuori dalla lotta per la conquista del titolo, vede la seguente situazione:

1^ Dries Vanthoor – Charles Weerts —  BMW M4  —  py. 134,5,

2^ Lucas Auer – Maro Engel —  Mercedes AMG  —  py. 114,5,

3^ Alex Aka – Ricardo Feller  —  py. 70,5;

l’ultima apparizione di Valentino Rossi sul circuito monzese in questa serie sulla BMW M4 del team WRT è stata tutto sommato positivo, con il piazzamento, dopo le prove ufficiali, in settima posizione assoluta, ed una gara, con Maxime Martin e Raffaele Marciello, che li ha visti grandi protagonisti, sino al quinto posto assoluto alla bandiera a scacchi.

Da ricordare che, come già indicato, al termine del campionato mancano le sole due seguenti prove:

Barcelona – 11-13 ottobre – Sprint,

Jeddah —  28-30 novembre – Endurance,

due gare che andranno a chiudere un’edizione 2024 di una serie che, per quanto si è rilevato, è stata meno attrattiva delle precedenti e non ha riscosso del tutto il successo che gli organizzatori pensavano di acquisire; certamente il campionato rimane uno dei più interessanti del panorama continentale, con un numero di iscritti e con oltre 50 vetture al via, in quantità e qualità, davvero invidiabile, ma la concorrenza, laddove tutti i campionati presentano vetture Gran Turismo di classe GT3, inizia ad essere agguerrita ed a cannibalizzare l’interesse degli appassionati.

 

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