Pelo e Contropelo: GP di Bakukluxklan

HERIBERT STOHR

 

Liberty media ha venduto oltre 10 milioni di azioni della F1 per assicurarsi il pacchetto di maggioranza della Dorna Motorsports che gestisce la Motogp e coprirne il buco voragine. Mi chiedo se sia una mossa da Cirkus o di magia con dietrologia. Come ho già scritto in precedenza, le F1 manche le F2 sono monoposto “facili” da guidare per i piloti di nuova generazione. Ne è una prova lampante la gara di Baku della F2 con rookie provenienti dalla F3 che hanno fatto anche meglio di Antonellino & C.  Altra conferma viene dal sostituto di Magnussen (in castigo) Bearman che fa meglio di un compagno navigato e quotato. Per non parlare di Colapinto (nulla a che vedere con un dipinto della Coca Cola) che arriva in scia di Albon altro quotato pilota.

A conferma della con-fusione tra Liberty Media e Dorna è stata la reprimenda (senza sanzioni, incredibile!) che hanno graziato Leclerc e Russell rei di non aver rallentato durante l’esposizione della bandiera gialla.

Quarta pole di Charles in questo circuito e gran gufata da parte dei telecronisti di Sky. Hamilton (gomma media) e Ocon (gomma dura) scelgono la dura lex di partire dai box per aver cambiato motore e vari accessori importanti. Gasly non si sente da meno e subisce la squalifica per il flussometro che fa passare più benzina del consentito per cui parte ultimo (gomme dure). Altri piloti che scelgono lo stesso compound sono Norris (che parte 15° perché dimostra da tempo di non essere pronto per vincere un titolo piloti), Albon, Ricciardo, Zhou. Tutti gli altri gomme medie. Da segnalare

Perez che fa meglio di Max in prova. Pronti via e Leclerc va al comando, Perez passa Sainz (dormiente), Max passa Russell (buono come non mai). Ci pensa Stroll ( e chi se no?) a scompigliare le retrovie con un tentativo di sorpasso su Tsunoda che neanche in kart avrebbe avuto successo. Il canadese è costretto al pit dal carrozziere e monta le dure mentre il giapponese grida uno “Strollzo!!” (sta imparando l’italiano) perde gradatamente posizioni per danni evidenti che lo porteranno al ritiro al 16° giro. Davanti tirano in tre, Leclerc, Piastri, Perez e sembrano andare in fuga attaccati ma non vogliono disturbarsi.

Poi il ferrarista decide che bisogna prendersi un vantaggio e abbandona Piastri. 11° giro Colapinto inizia le soste per le gomme dure presto imitato da Alonso, Bottas, Max, Russell, Hamilton (che non rimonta un granché) “You put Chinese Pirelli on me!” (mi avete montato delle Pirelli cinesi!). Quindi Perez, Bearman, Piastri  (sempre in ritardo di un paio di giri come procedure McLaren) Hulkenberg e di copertura Leclerc indi Sainz. Brutte notizie per la Ferrari al comando. Oscar arriva in fretta negli scarichi della Rossa e al 20° giro sorpassa più per merito di una frenata ritardata che grazie al DRS. C’è pure un siparietto tra Norris e Max .

L’inglese disturba apposta e in modo molto kartistico l’olandese che rinuncia alla lotta e non si lamenta neanche per radio. Però una piccola imprecazione gli sfugge dopo aver tagliato una curva : “Ik heb problemen met mijn remmen, althans dat lijkt mij als ik er nog iets van begrijp!” (sono in crisi coi freni se ancora ci capisco qualcosa!). Una bugia grande come il suo primo mondiale vinto. 34° giro Max perde il DRS su Lando e Russell lo sfrombola e gli dice ciao ciao. La regia tv indugia (giustamente) sui molteplici tentativi di Leclerc per tornare al comando grazie all’interminabile rettilineo di Baku e del DRS aperto.

Sono tante le occasioni propizie ma l’astuzia di Piastri insieme a movimenti in frenata simil old-Verstappen ottengono che l’australiano mantiene la testa della gara. Naturalmente viene il momento di quelli delle gomme dure iniziali a passare sulle medie. Subito salta all’occhio che i 15 secondi che separano Norris da Max verranno facilmente assorbiti. Hamilton ci mette 41 giri per entrare in zona punti, mi domando che razza di assetto gli abbiano fatto. Brutte notizie (ancora!) per Leclerc; le gomme posteriori hanno perso efficacia, Piastri si dilegua e Perez (che ha sonnecchiato per tutta la gara) si sveglia e apre il DRS. 49° giro Lando supera Max impietrito.

Sergio supera Charles ma s’impappina e il monegasco trova un passaggio per restare secondo ma arriva Carlos che fa un conto in spagnolo  (¡¡Uno más uno es el segundo!!” (uno più uno uguale a secondo!!). Per cui disturba il compagno che si difende con traiettoria stretta in curva 2, Sainz gira largo e il messicano pensa di tornare terzo usando una miglior trazione o avere la sinistra per curva 3 per cui si mette con mezza macchina dietro alla Ferrari.

Carlos si sposta verso sinistra quasi come prassi mentre Sergio rimane lì e non si sposta : contatto e a muro entrambi!! Ritirati. Se mossa intimidatoria dello spagnolo va sanzionato, diversamente chiudiamo gli occhi come hanno fatto i due piloti prima del botto!

1° Piastri, gara matura e non me lo aspettavo. 2° Leclerc, muso lungo perché il bis di Monza era nell’aria ma si è fatto innervosire e poteva ragionare meglio. 3° Russell, fortunello ma almeno non dorme mai. 4° Norris, erroraccio in prova, grande rimonta ma Oscar lo mette in ombra. 5° Verstappen, sembra suo padre al volante, la fortuna è sempre dalla sua parte. 6° Alonso, un timido risveglio. 7° Albon, grandissimo. 8° Colapinto, molto bravo. 9° Hamilton, guidava un bidone col motore in rodaggio. 10° Bearman, un punto e batte Nico. Ottimo. 11° Hulkenberg, si fa battere dai ragazzini. 12° Gasly, non male. 13° Ricciardo, così è. 14° Zhou, batte Bottas. 15° Ocon a 1 giro, depresso. 16° Bottas, fanalino di coda quasi con le doppie frecce.

Come volevasi dimostrare la McLaren va in testa alla classifica dei costruttori e difficilmente cambierà qualcosa.

Prossima settimana a Singapore e McLarrari ancora in lotta fra loro. Mercedes davanti a RodBill?

Condividi su: