F.1 STORICHE Il parco auto da sogno di Silvano Caira che vedremo a Monza e non solo

TESTO E FOTO DI GIUSEPPE MAGNI Inviato a Spa

Questo è il racconto di una fantastica avventura iniziata nel 2015. Testimonianza che, quando c’è la passione, la competenza e la voglia di sognare in grande, tutto è davvero possibile. È la storia di Silvano Caira, illuminato imprenditore italo-belga, che operava nel settore dei rimorchi per il trasporto di auto da corsa. Silvano ha iniziato a collezionare vecchie vetture di Formula 1 da corsa, fino ad arrivare ad acquistare l’intero lotto di Sauber storiche, più di una ventina di monoposto, direttamente dalla squadra svizzera.

Silvano Caira l’uomo dei sogni che fa rivivere in pista le F.1 di ieri

Con l’andare del tempo è riuscito a mettere insieme un parco di ex Formula 1 di tutto rispetto, così, con l’aiuto del fratello, sono riusciti a mantenerle sempre in grado di scendere in pista. Solo che bisognava inventarsi l’occasione giusta, i vari festival per macchine storiche era ormai un ambito troppo ristretto per Silvano. Così tentò l’abboccamento direttamente con la Formula 1 per esibizioni negli week end dei Gran Premi validi per il mondiale.

Sulle prime l’organizzatore del massimo campionato automobilistico mondiale rispose picche, ma Silvano Caira non è tipo da mollare al primo diniego. Fu così che riuscì a contattare l’organizzatore del Gran Premio di Spa-Francorchamps, che gli fece fare una esibizione di grande successo nel week end del Gran Premio del Belgio 2021. Dove Eric van De Poele fu l’unico, vero pilota di Formula 1 ad avere il coraggio di scendere in pista sotto l’acqua di quella sciagurata edizione del GP belga, in realtà mai disputata.

Boutsen nell’abitacolo della Shadow che fu di Pryce

Il successo di quella esibizione convinse la Formula 1 che valesse la pena trovare un accordo con Silvano, che così ora può portare in pista i suoi gioielli sulle più iconiche e storiche piste del mondiale, come Imola, Silverstone, Spa-Francorchamps, Monza e, dal prossimo anno, anche Barcellona. Il parco F.1 che può vantare Officina Caira è davvero di tutto rispetto ed è veramente emozionante rivedere rombanti in pista, dopo decenni, le antiche regine dell’ automobilismo più nobile.

Martin Brundle con l’Arrows fra una telecronaca e l’altra in pista

È quasi commovente per i tifosi di una certa età, che queste bellissime monoposto le hanno viste correre, ed è molto interessante anche per i giovani fan, abituati a sentire il motore Ferrari V12 su YouTube, farglielo invece gustare dal vivo. Perché, nonostante la Formula 1, così come tutto il mondo, sia proiettata nel futuro, è davvero bello e costruttivo mostrare alle giovani generazioni quali monoposto correvano decenni fa qui a Spa-Francorchamps, così come a Monza o a Silverstone, cattedrali storiche e imprescindibili della storia delle corse.

Certo, come ci spiegava Silvano Caira nella nostra chiacchierata, è difficile programmare quando gli accordi con Formula 1 vengono stipulati anno per anno, ma dobbiamo davvero sperare che questa avventura stupenda possa continuare a lungo. Per continuare a stupirci di vedere dal vivo Thierry Boutsen, in pista qui con la fantastica Shadow del povero Tom Pryce, o Sebastian Vettel in pista a Imola con la McLaren di Ayrton Senna. Pietre miliari che hanno permesso alla Formula 1 di crescere nell’interesse degli appassionati e diventare quel fenomeno mondiale che è ora.

Il mitico Cleto Zini con la Ferrari 412 T vincitrice in Germania con Berger

Il tutto curato da mani espertissime come quelle di Claudio Bersini, uno dei mitici Ragazzi di Schumi alla Ferrari, e di Cleto Zini, una vita dedicata alle corse e alla Ferrari. È veramente un sogno, il paddock di Officina Caira. Ringraziamo di cuore Silvano per la chiacchierata e auspichiamo davvero di poter continuare a commuoverci vedendo in pista i suoi gioielli ancora per tanti, lunghissimi anni.

GIUSEPPE MAGNI

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